Gioia Tauro, falsa cieca colta con le mani nel sacco
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Direttore: Alessandro Plateroti

Gioia Tauro, falsa cieca colta con le mani nel sacco

Carabinieri

Era stata dichiarata assolutamente cieca, ma usava con dimestichezza il suo cellulare e firmava senza problemi documenti.

Ha incassato la pensione d’invalidità per 15 anni, ma non è mai stata davvero cieca. Dopo essere stata beccata dai Carabinieri a utilizzare il suo smartphone e a firmare documenti senza problemi, una donna di 48 anni è stata denunciata per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato.

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La finta cieca smascherata

Avrebbe percepito complessivamente 208mila euro con la sua pensione d’invalidità, dal momento che lo Stato l’aveva dichiarata cieca assoluta. Ma nessuna persona non vedente utilizzerebbe con dimestichezza il touchscreen del cellulare. E’ stato proprio questo movimento della 48enne ad insospettire i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro.

I militari dichiarano infatti di aver riscontrato nella donna “comportamenti assunti dalla donna con estrema dimestichezza e facilità come il semplice gesto di ‘scrolling’ sul touchscreen del cellulare così come l’assoluta autonomia dimostrata nel firmare atti o nei movimenti di quotidiana routine da non risultare sicuramente di così facile esecuzione anche nello status di non vedente”.

La donna è stata così accusata di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato. Anche ai due medici sono stati contestati gli stessi reati, per falso materiale commesso da pubblici ufficiali in atto pubblico, in concorso. I due infatti avrebbero certificato la falsa invalidità della donna.

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ultimo aggiornamento: 25 Marzo 2023 12:52

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